Le soft skill e il mondo del lavoro
Le soft skill sono abilità personali indispensabili nel mondo lavorativo poiché aiutano a esprimere in maniera completa le competenze tecniche, le hard skill, apprese nel percorso d’istruzione.
Sono qualità proprie dell’individuo e in quanto tali si sviluppano in maniera indipendente, non esiste un modo per apprenderle. Relazioni sociali, esperienze personali e professionali potenziano queste competenze sociali e cognitive che rivestono un ruolo sempre più importante per la carriera professionale.
Difatti, grazie alle competenze trasversali un professionista riesce ad affrontare in maniera proficua situazioni ed eventi critici per raggiungere posizioni lavorative di maggior rilievo.
Le competenze trasversali sono tra i requisiti più ricercati dai datori di lavoro e sempre più frequentemente, a parità di competenze, i recruiter prediligono candidati che in fase di colloquio dimostrino di possedere e padroneggiare le soft skill.
Poiché sono delle competenze innate, le soft skill non sono certificabili. Questa è la ragione per cui molti candidati in cerca di lavoro hanno difficoltà a inserire queste competenze nel curriculum vitae. Tuttavia, i CV che contengono informazioni sulle abilità personali e relazionali sono indispensabili per qualsiasi posizione lavorativa si desidera ricoprire, anche quelle di maggiore responsabilità.
Esistono delle soft skill molto ricercate nel mondo del lavoro che è necessario inserire nel proprio CV per attirare l’attenzione dei datori di lavoro. Scopriamo quali sono le competenze trasversali fondamentali per trovare spazio nel mondo del lavoro e come inserirle correttamente nel curriculum vitae.
Inserire le soft skill nel CV
I recruiter sono sempre più attenti a individuare professionisti con spiccate attitudini personali e sociali da affiancare alle hard skill. Inserire le soft skill nel CV può essere il fattore determinante per essere assunti a ricoprire anche ruoli di prestigio in un’azienda.
Essendo delle competenze fondamentali nel mondo del lavoro, le competenze trasversali devono essere inserite nel curriculum in modo da catturare l’attenzione del recruiter.
Uno degli errori più comuni è limitarsi a fornire un elenco delle proprie soft skill senza una valida contestualizzazione e senza valorizzare quelle necessarie per la posizione lavorativa per cui ci si candida.
Per inserire correttamente le proprie competenze trasversali, è necessario:
- individuare le proprie soft skill e in quali occasioni sono state indispensabili per lo svolgimento di una mansione di lavoro. Nel caso in cui si compili il CV per entrare nel mondo del lavoro, si può far ricorso alle esperienze personali in cui le competenze trasversali hanno aiutato a risolvere situazioni critiche.
- Sviluppare le proprie soft skill. Anche se per definizione sono abilità che non possono essere apprese, queste competenze possono essere potenziate attraverso degli esercizi, la lettura di manuali o affidandosi a dei coach esperti
Creare un’apposita sezione nel CV in cui indicare le proprie soft skill. È bene porre particolare attenzione a questa parte del curriculum evitando di stilare un elenco sterile di abilità. Per contestualizzare le soft skill può essere d’aiuto inserire degli esempi pratici in cui le competenze trasversali sono state d’aiuto per risolvere situazioni complesse o per creare rapporti di fiducia con i collaboratori.
7 soft skill per entrare nel mondo del lavoro
Farsi strada nel mondo del lavoro non è semplice, soprattutto se si è alle prime esperienze. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, per questo motivo è necessario stare al passo e sviluppare le giuste competenze per ritagliarsi il proprio spazio professionale.
Per attirare l’attenzione dei recruiter sul proprio CV, è bene mettere in evidenza le proprie competenze tecniche e trasversali. Ecco le sette soft skill più ricercate per entrare nel mondo del lavoro.
- Capacità di lavorare in team. Saper collaborare con i colleghi è una delle competenze più ricercate dalle aziende. Lavorare in team è uno dei metodi più utilizzati dalle imprese per ottimizzare tempi e risorse. Per questo motivo, dimostrare di saper seguire le istruzioni assegnate e saper guidare la squadra nei momenti di necessità per raggiungere un obiettivo comune è la prima abilità da mettere in evidenza durante la ricerca di un lavoro.
- Flessibilità. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e un bravo professionista sa adattarsi alle nuove sfide lavorative che si presentano tutti i giorni. Essere flessibili in ambito professionale indica anche la capacità di creare e consolidare rapporti di lavoro con i colleghi, imparando ad ascoltare i pensieri degli altri, liberandosi da condizionamenti e pregiudizi.
- Capacità di problem solving. Nel lavoro ogni giorno sorgono nuovi problemi che necessitano di soluzioni anche non convenzionali per poter essere superati. L’abilità di risolvere i problemi in maniera tempestiva e facendo ricorso al pensiero critico, determina in molti casi il successo di un progetto lavorativo.
- Motivazione e determinazione. Le persone motivate hanno una marcia in più sul lavoro. Conoscere a fondo i propri desideri e fissarsi degli obiettivi da raggiungere, aiuta il professionista a mantenere la produttività costante nel tempo ed è un valore aggiunto per qualsiasi luogo di lavoro.
- Capacità di organizzazione. Per lavorare in maniera produttiva senza andare in affanno, è fondamentale saper organizzare i propri compiti e gestire il tempo in maniera efficace. Gestire il proprio lavoro e ottimizzare i tempi, aiuta il professionista a mantenere la calma necessaria allo svolgimento delle mansioni. Allo stesso tempo l’azienda otterrà i risultati sperati nei giusti tempi.
- Capacità di gestire lo stress. Nel mondo del lavoro è indispensabile riuscire a trovare il giusto equilibrio tra la produttività e il benessere fisico. Per non rischiare di soffrire da sindrome da burnout, è necessario saper dare le giuste priorità ai compiti, in modo da contenere lo stress.
Essere intraprendenti. Il modo migliore per essere un ottimo elemento per un’azienda è mantenere elevata la volontà di migliorarsi e di imparare. Le competenze richieste nel mondo del lavoro cambiano continuamente e per guadagnarsi il proprio spazio è importante essere sempre pronti a ampliare le proprie conoscenze.